Sinopse
Una ragazza perde di vista ciò che è reale da ciò che non lo è, mescolando insieme due realtà come se non vi fosse tra loro distinzione alcuna, con una naturalezza ed una spontaneità che potrebbero anche indurre il lettore a credere che qualcosa di vero ci sia, in fondo.
Una ragazza destinata a vedere le cose in modo diverso, tra deliri ed allucinazioni, a causa della sua patologia che la obbliga a parlare di sé e di quello che ha vissuto utilizzando contesti surreali e a volte incredibili.
Il viaggio accidentato di L termina il 25 giugno 2011, data in cui si compie il suo destino. P le vuole bene e lei si fida di lui. La aiuta e sembra che la comprenda e allora non è tutto così perduto.
Il Dott. Pellini riflette sulla vicenda di Livia e si chiede per quale gioco del destino o degli uomini il normale diventa altro e quando questo accade. Sul confine tra normale e anormale non rinviene una distinzione netta mentre oltre intravede altri mondi che non appartengono a tutti.
L’autore descrive in un moto circolare, dove l’inizio e la fine si fondono, mondi e personaggi che non tutti incontrano ed esperienze affrontate con la leggerezza di chi non è consapevole.